#25 California Here I Am - Primi Giorni!

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Ebbene sì, dopo aver salutato tutti è arrivato il momento di partire.
Il 7 agosto sono partito alle 9:50 da Malpensa, ho fatto lo scalo a Francoforte e alle 14:30 sono ripartito alla volta di Los Angeles.
Che dire?
Il viaggio è stato mooolto lungo, ma per fortuna Youabroad (grazie ragazzi, non so come avrei fatto!) mi aveva prenotato la premium economy, così sono stato comodo per tutto il viaggio.

Il clima a Los Angeles era quello standard: cielo completamente blu, nessuna nuvola e caldo secco... che chiedere di meglio?

Una cosa che non vi ho detto è che purtroppo il mio sedile era vicino all'oblò sopra all'ala dell'aereo e per tutto il viaggio non ho potuto vedere praticamente niente. Ma poi... Mentre ci preparavamo all'atterraggio, l'aereo ha virato, l'ala si è abbassata e mi sono ritrovato con questa vista davanti agli occhi




Appena arrivato a Los Angeles mi attendeva una coda di 1 ora e mezza alla dogana. Non ho mai visto così tanta gente in fila, nemmeno a Disneyland!

Una volta uscito sano e salvo dal macello della dogana mi sono diretto all'uscita. All'uscita c'era talmente tanta gente che ci ho messo circa 10 minuti a vedere la mia hostmom. Ci siamo abbracciati e siamo usciti molto velocemente dall'aeroporto. Siamo saliti in macchina e abbiamo subito iniziato a parlare. Devo dire che è davvero simpatica. È da 7 anni che ospita ragazzi da tutto il mondo, in più è anche una local coordinator per un'altra agenzia. 
Anyways, siamo saliti in macchina e ci siamo diretti verso la San Fernardo Valley (dove si trova Woodland Hills) percorrendo prima un pezzo di San Diego Freeway e poi una parte di 101. Che dire? Le autostrade qui sono assurde ed enormi! La San Diego Freeway ha 6 corsie per direzione. Eccovi una foto!


Spero che la foto renda l'idea. Dalla realtà è davvero gigantesca.

Dopo essere usciti dalla freeway siamo andati a mangiare un tipico hamburger americano da IN-N-OUT per cena.

Finito di cenare siamo passati di fronte alla scuola e deevo dire che è davvero grande!

Quando siamo arrivati a casa la mia host mom mi ha fatto fare un tour spiegandomi dove erano le varie cose. Dopodiché sono andato in camera mia, ho preso il pigiama dalla valigia e sono andato immediatamente a dormire.

Il giorno dopo mi sono svegliato alle 6 del mattino. Ho chiamato mio padre, mio fratello e un mio amico con skype e sono andato a fare colazione. Nel pomeriggio sono andato a farmi un giro per il quartiere e ho camminato fino a scuola. Vi giuro, è una sensazione indescrivibile quando vedi dal vivo una cosa che hai visto per mesi attraverso lo schermo di un computer con Google Streetview. Mi veniva da toccare l'erba, il muretto vicino alla scuola, le foglie degli alberi... tutto quello che potevo, credo che al mio cervello servisse la prova fisica che ero davvero in quel posto e che era davvero realtà.

Ora vi farò un breve riassunto di quello che è successo nei giorni sucessivi. Nel momento in cui scrivo questo post sono due settimane che sono in America e di cose ne sono successe. Cercare di raccontarvi tutto, giorno per giorno, sarebbe un casino.
Vi elencherò di seguito gli eventi più importanti.

Il giorno dopo il mio arrivo siamo andati a prendere due ragazzi cinesi: Jack e Joe.
Jack vivrà nella mia stessa casa, mentre Joe è stato da noi solo un paio di giorni dato che la sua host family era fuori casa.

Nel weekend siamo andati al mall

Era veramente enorme e Emilia, la mia host mom, mi ha detto che a settembre/ottobre apriranno tutta una nuova area.
Joe e Jack ed io, siamo rimasti al mall quasi tutto il pomeriggio. Emilia intanto era andata a prendere all'aeroporto un altro ragazzo cinese, Scott. Scott è nella stessa famiglia di Joe, quindi è rimasto anche lui a casa nostra per qualche giorno. 
Verso le 5 Emilia ci è passata a prendere e siamo tornati a casa.

La domenica l'abbiamo passata a preparare i moduli per la scuola. Dovevamo firmare ovunque ecc... Ci abbiamo messo 1 ora solo per compilare tutti i moduli.

Lunedì siamo andati a scuola per iscriverci, ma dato che ai cinesi mancava una vaccinazione siamo dovuti andarla a fare. E tempo che siamo tornati c'era una coda assurda.
Fatto sta che siamo arrivati a scuola alle 7:30 di mattina e ce ne siamo andati alle 12:30.

Il giorno dopo, martedì, siamo andati la mattina a ritirare la schedule con le varie materie.

Mercoledì c'è stato il primo giorno di scuola (ma farò un post a parte a riguardo)

Giovedì e venerdì sono stati giorni nella norma.

Il sabato è dedicato al bucato, alla pulizia e ai compiti. Ho conosciuto la donna delle pulizie (molto simpatica), ci ha spiegato come fare il bucato ecc...
Diciamo che il sabato l'ho passato tra bucato e fare i compiti.

La domenica è dedicata allo svago (quindi visitare Los Angeles e, in pratica, fare cose fighe per le quali i tuoi amici in Italia sbavano). Purtroppo in quella domenica non abbiamo visitato Los Angeles, dato che un altro ragazzo cinese (Joe e Scott intanto erano già con le loro famiglie) doveva arrivare e quindi abbiamo giustamente deciso di aspettare il suo arrivo prima di visitare LA. 
Io e Jack abbiamo quindi chiamato Scott e siamo andati al cinema a vedere Fantastic 4 (che in Italia non è ancora uscito *SuonoDellaPernacchia*)
Ecco alcune foto del cinema dall'esterno (mi sono dimenticato di fare foto all'interno)



Questo è il cinema, poi ho fatto una foto anche a dei palazzi fighi di fianco al cinema 


Il resto della settimana è passato poi in modo molto ordinario, scuola tutti i giorni, compiti e Netflix (oh, voi non potete capire la felicità).

Il sabato sucessivo siamo andati al cinema a vedere Ant Man (e ho messo troppo burro nei popcorn). La domenica avevamo in programma di andare a Hollywood, ma dato che dovevo incontrare la mia local coordinator non siamo potuti andare.

E questo è tutto, almeno, per le prime due settimane, sono successe intanto altre cose, ma vi aggiornerò in un altro post, questo è davvero troppo lungo :)

Ci vediamo al prossimo post!

#24 Circle A: The Best Week of My Life

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Stavo cercando di descrivere giorno per giorno quello che abbiamo fatto a Circle A. Avevo scritto un bel po' riguardo il giorno 1, ma poi ho realizzato questo: sarebbe impossibile, anche raccontandovi tutto quello che ho fatto, riuscire a trasmettervi le emozioni, l'ambiente, le persone e l'aria che è possibile respirare solo a Circle A. In più, nel caso qualcuno di voi avesse voluto andarci, gli avrei rovinato la sorpresa delle attività, che per me è stata impagabile. Sarebbe stato un post incredibilmente lungo, sia da scrivere che da leggere, senza foto o video. Non avrebbe reso l'idea, anzi, magari avrei rischiato di trasmettervi male ciò che ho imparato e che ho sperimentato nella settimana migliore della mia vita.

Quindi, se siete interessati a scoprire cos'è Circle A, e come iscriversi ecco il link del sito ufficiale. 

http://circleacamp.com

Nel momento in cui scrivo, il sito non è ancora aggiornato con i video della nostra sessione, dato che sono ancora in fase di montaggio. Ad agosto dovrebbe uscire il nuovo video.

So che questo post è stato cortissimo, ma era solo per chiudere questa parentesi e tornare all'anno all'estero.
In questi giorni ho fatto il TOEFL e ieri sono andato in ambasciata a Milano per il visto. Quindi ho un bel po' di cose da raccontarvi.

Ci vediamo prestissimo!

#23 Circle A Ranch -The Day of Arrival-

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Ci eravamo lasciati con questa immagine nel post precedente e iniziare con la stessa immagine mi sembrava il modo migliore per iniziare a parlarvi del camp riallacciandomi al viaggio.

Quindi, dopo un'ora e mezza circa di macchina, siamo arrivati a TVR (Teen Valley Ranch). Ora devo spiegarvi un paio di cose. Circle A Ranch è un summer camp che va avanti da ormai più di 30 anni e si è sempre svolto nella sua sede in Michigan. Quest'anno, però, si è svolto per la prima volta al di fuori del Michigan e Circle A ha affittato per una settimana il TVR, che si trova, appunto, a Asheville in North Carolina.

Anyway, arrivati a TVR era già l'ora di cena. In macchina insieme a me c'era un altro ragazzo che veniva dalla Germania (frase un po' random, ma non sapevo dove inserirla). Abbiamo quindi preso le nostre valige, le abbiamo lasciate davanti all'edificio del check in e ci siamo diretti verso la dining room per la cena. Quando siamo entrati nella dining room ho vissuto il momento più awkward del camp. Nel momento in cui ho aperto la porta mi sono ritrovato davanti, pronto per stringermi la mano, una delle persone che stimo di più al mondo, Skip Ross (se non lo conoscete fate due ricerche su internet) il direttore del camp. Mi ha accolto con un "Welcome!", al quale stavo per rispondere con "welcome", ma alla fine, per fortuna, sono riuscito a deviare con un "thank you" e un sorriso. Ho salutato anche sua moglie, Susan, e mi sono seduto in uno dei tavoli. Lì ho iniziato a conoscere alcuni ragazzi e a sperimentare un po' di cibo americano (anche se non ricordo assolutamente cosa ho preso da mangiare).

Dopo la cena ci siamo diretti verso la palestra dove abbiamo fatto un giochino per iniziare a conoscerci. In pratica avevamo un foglio con un elenco di caratteristiche e a fianco a ogni caratteristica lo spazio per la firma (es. A person that lives in another continent _________). Lo scopo del gioco era fare delle domande agli altri ragazzi del camp che avessero quella determinata caratteristica e completare l'elenco con una o più firme per ogni caratteristica. È stato abbastanza divertente ed è stato utile per iniziarsi a conoscere.

Dopo questa attività c'è stata la presentazione degli LTs (Leadership Team). In pratica non saprei come spiegarlo. Sono semplicemente tra le persone migliori che abbia mai conosciuto. Credo che tecnicamente sarebbero degli animatori, ma paragonare un LT ad un animatore è davvero troppo diminutivo. Sono LTs. Sono ragazzi e ragazze sulla ventina, carichi di positività, entusiasmo, comprensione e leadership. 15 ragazzi difficili da trovare altrove. Molti di loro sono stati a Circle A quando erano piccoli e hanno poi deciso di proseguire come coordinatori del camp. Sono loro che organizzano tutte le attività e contribuiscono a creare l'atmosfera di Circle A (di cui vi parlerò in seguito).

Dopo la presentazione degli LTs c'è stata un'oretta di seminario introduttivo tenuto da Skip del quale non mi ricordo praticamente nulla, dato che stavo letteralmente dormendo sulla sedia dopo tutte quelle ore di viaggio.

Dopo il seminario siamo andati a fare il check in, dove abbiamo depositato tutti i nostri cellulari e dispositivi tecnologici/di valore, orologi compresi. L'unica eccezione era per le videocamere. Quindi, per chi se lo stesse chiedendo... sì, siamo sopravvissuti una settimana senza cellulare e internet e sapete cosa? Lo rifarei un milione di volte. Successivamente siamo andati nei bunks (dormitori). Devo dire che erano davvero molto carini. Tutte le strutture del camp erano in legno e i bunks avevano tutte le pareti e i letti a castello di legno. Erano suddivisi in 5 stanze da 4 letti a castello ciascuna. In ogni stanza ci dormivano 6/7 ragazzi più 1/2 LTs. Questa era una cosa, a parer mio, fantastica. Vivere tutto il tempo con gli LTs e fare quasi esattamente la stessa vita al camp (ovvio, noi ragazzi poi ci divertivamo più di loro, dato che dovevano organizzare e gestire un bel po' di roba) può sembrare scontato, ma non lo è per niente.

Siamo quindi finalmente (soprattutto per me) andati a dormire.

E così finisce il giorno dell'arrivo a Circle A. Nel prossimo post spero di riuscire a sintetizzare tutto il resto della settimana, in caso non ce la facessi farò un paio di post in più riguardanti Circle A. So che non c'entra nulla con l'anno all'estero, ma è un'esperienza fantastica che ho vissuto e, dato che non sono ancora partito per la California, almeno tengo in vita il blog (per la gioia di Nico :) )

Ok, quindi anche per questo post è tutto.
Ci sentiamo tra qualche giorno!
Davide

P.S. Scusate se dovessi aver commesso qualche errore grammaticale o alcune frasi suonassero strane. Il motivo di ciò è che più la partenza si avvicina, più ho intensificato le lezioni di inglese e, vi giuro, ci sono frasi in cui vorrei semplicemente smettere di scrivere in italiano e scriverle o terminarle in inglese. So... Dorian, I think you're doing a great job with those writings! ;-)